Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 133 del 2015

ECLI:IT:TARUMB:2015:133SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, anche se sopravvenuto nel corso del giudizio, determina il venir meno dell'interesse al ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto la presentazione di un'istanza di sanatoria, anche in caso di esito negativo, comporta comunque l'adozione di un nuovo provvedimento sanzionatorio, che potrà essere autonomamente impugnato. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse giustifica la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, anche in considerazione della limitata attività difensiva svolta dall'amministrazione. La massima esprime il principio per cui la presentazione di un'istanza di sanatoria, anche se successiva all'adozione del provvedimento sanzionatorio impugnato, determina il venir meno dell'interesse al ricorso, in quanto comporta comunque l'adozione di un nuovo provvedimento, autonomamente impugnabile. Ciò giustifica la declaratoria di improcedibilità del ricorso e la compensazione delle spese di giudizio. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e la formulazione è al presente indicativo, in modo da renderla applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00290/1998
REG.RIC.

N. 00133/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00290/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 290 del 1998, proposto da:
Massini Antonio, Massini Loris Crispolto, Sabelli Maria Immacolata, anche quale tutore della figlia interdetta Massini Emanuela, Massini Loredana, Massini Tania Cristina Rita, Massini Orlando, gli ultimi cinque in qualità di eredi di Massini Ilario, rappresentati e difesi dall'avv. Franco Matarangolo, con domicilio eletto presso l’avv. Franco Matarangolo in Perugia, Via Oberdan, 27;

contro

Comune di Assisi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Tosca Molini, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Provinciale in Perugia, Via Pal…

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