Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25595 del 5 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25595PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il riconoscimento del vincolo della continuazione tra reati commessi in diversi contesti associativi, a distanza di tempo e con modalità organizzative differenti, richiede una specifica indagine sulla natura dei vari sodalizi, sulla loro concreta operatività e sulla loro continuità nel tempo, avuto riguardo ai profili della contiguità temporale, dei programmi operativi perseguiti e del tipo di compagine che concorre alla loro formazione. La mera inclinazione a reiterare violazioni della stessa specie, anche se dovuta ad una determinata scelta di vita o ad un programma generico di attività delittuosa da sviluppare nel tempo secondo contingenti opportunità, non implica di per sé l'unitaria e anticipata ideazione di più condotte costituenti illecito penale, già insieme presenti alla mente del reo, che caratterizza l'istituto della continuazione. Inoltre, la sopravvenuta declaratoria di illegittimità costituzionale della norma che prevede la pena minima edittale per un reato-fine, comporta la necessità di una nuova valutazione dell'aumento di pena per la continuazione, alla luce della più favorevole cornice edittale applicabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Milano del 21.9.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del PG che ha concluso per la inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Milano aveva confermato la condanna inflitta dal Tribunale meneghino a (OMISSIS) ed a (OMISSIS) per i reati…

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