Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2066 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2066SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria (condono) è legittimo quando l'amministrazione accerti, anche a seguito di controlli successivi, che l'istanza di condono era stata presentata in modo non veritiero, omettendo di dichiarare l'esistenza di un vincolo di particolare interesse culturale e paesaggistico sull'immobile oggetto di intervento. In tale ipotesi, l'annullamento del condono non necessita di una specifica motivazione sull'interesse pubblico, in quanto l'interesse della collettività al rispetto della disciplina urbanistica e paesaggistica prevale sull'affidamento del privato, il quale non può invocare una situazione di buona fede derivante da una rappresentazione non veritiera dei fatti. Inoltre, l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, conseguente all'annullamento del titolo edilizio, costituisce un atto dovuto per il quale non è richiesta un'articolata motivazione, essendo sufficiente l'indicazione dei meri presupposti di fatto, ovvero la constatazione dell'esecuzione di opere in assenza di titolo o in difformità dallo stesso. Il decorso del tempo dall'abuso o dal suo accertamento non inficia la legittimità del provvedimento sanzionatorio, in quanto la demolizione di opere edilizie abusive rappresenta un atto vincolato per l'amministrazione, indipendentemente dalla valutazione dell'interesse pubblico concreto ed attuale.

Sentenza completa

N. 02485/2010
REG.RIC.

N. 02066/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02485/2010 REG.RIC.

N. 05262/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2485 del 2010, proposto da:
Teresa Lucianelli, rappresentato e difeso dall'avv. Fabio Criscuolo, con domicilio eletto in Napoli, Centro Direzionale Is. G1;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio;
Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali - Dir. Regionale BB.CC.PP. Campania, n.c.;

sul ricorso numero di registro generale 5262 del 2010, proposto da:
Teresa Lucianelli, rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Iossa, con domicilio elett…

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