Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9403 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:9403SENT

Massima

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La sospensione dei lavori edili disposta ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 ha efficacia temporanea limitata a quarantacinque giorni, trascorsi i quali, in assenza di ulteriori provvedimenti definitivi, il relativo interesse a ricorrere diviene improcedibile, non potendo più il ricorrente conseguire alcun vantaggio dall'accoglimento del gravame. Il giudice amministrativo, rilevata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della mancata disamina nel merito delle censure proposte. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la sospensione dei lavori edili disposta ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 ha efficacia temporanea limitata a quarantacinque giorni, trascorsi i quali, in assenza di ulteriori provvedimenti definitivi, il relativo interesse a ricorrere diviene improcedibile. Ciò in quanto il ricorrente non può più conseguire alcun vantaggio dall'accoglimento del gravame. Il giudice amministrativo, rilevata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della mancata disamina nel merito delle censure proposte. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 02315/2004
REG.RIC.

N. 09403/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02315/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2315 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio in Roma, via ((omissis)), 7;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento:

-della determinazione dirigenziale n.3281 del 29 dicembre 2003 di immediata sospensione dei lavori in Via Canazei n.16;

-degli atti connessi.

Visti il ricorso e i relativi allegati.

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Roma.

Visti gli atti tutti di cau…

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