Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5083 del 9 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:5083PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'accertamento della responsabilità penale, il giudice può fondare la propria decisione di condanna su un complesso di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, anche in assenza di prove dirette, purché tali elementi siano logicamente e razionalmente valutati nel loro insieme, in modo da escludere ragionevoli dubbi sulla colpevolezza dell'imputato. In particolare, la presenza di tracce organiche inequivocabilmente riconducibili all'imputato sul luogo del delitto e sugli strumenti utilizzati per commetterlo, unitamente alla dimostrata conoscenza da parte dell'imputato del luogo e delle modalità di accesso all'abitazione della vittima, costituiscono indizi gravi e concordanti che, valutati nel loro complesso, possono fondare un giudizio di responsabilità, anche in assenza di una prova diretta del fatto. Inoltre, la mancata rilevazione di impronte digitali o di altre tracce non inficia necessariamente la validità del compendio probatorio, ove siano presenti altri elementi di prova che, nel loro insieme, consentano di ritenere provata la colpevolezza dell'imputato. Infine, la mancanza o la smentita del movente non è di per sé sufficiente a inficiare la validità del quadro indiziario, purché questo risulti comunque logico e coerente con gli altri elementi di prova acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7/2010 CORTE ASSISE APPELLO di CATANZARO, del 02/12/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/01/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito, per la parte civile, Avv. (OMISSIS), del foro di (OMISSIS), in sost…

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