Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1473 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1473SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria di opere edilizie abusive, divenuto definitivo per mancata tempestiva impugnazione, comporta il consolidamento della valutazione di insanabilità delle opere stesse, privando il ricorrente dell'interesse a contestare gli ulteriori provvedimenti adottati dall'amministrazione, quali le ordinanze di demolizione. In tal caso, il ricorso principale e i successivi ricorsi per motivi aggiunti devono essere dichiarati improcedibili o inammissibili, in quanto privi di interesse, fermo restando il potere-dovere dell'amministrazione di procedere alla demolizione delle opere abusive. La definitività del diniego di sanatoria, inoltre, preclude la possibilità di sindacare la legittimità di tale provvedimento, in quanto non più impugnabile nei termini di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2023

N. 01473/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00736/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 736 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia, S. Marco 4091;
Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentat…

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