Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1402 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1402SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. L'ordinanza di demolizione di opere abusive non necessita di previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto si tratta di una misura sanzionatoria vincolata all'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche, senza che il privato possa vantare un affidamento tutelabile in ragione del tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso. L'Amministrazione è pertanto esonerata dall'obbligo di predisporre un impianto motivazionale "rafforzato", essendo sufficiente la descrizione delle opere da demolire e l'indicazione della normativa violata. 2. L'ordine di demolizione può essere legittimamente emanato anche in pendenza di un sequestro penale sull'immobile abusivo, in quanto è possibile per l'Amministrazione domandare motivatamente all'Autorità giudiziaria il dissequestro dell'immobile ai fini dell'esecuzione della demolizione. 3. L'ordinanza di demolizione non deve necessariamente contenere l'esatta indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, in quanto tale provvedimento è distinto e successivo rispetto all'ingiunzione di demolizione. In conclusione, l'esercizio del potere sanzionatorio di natura demolitoria rappresenta un atto dovuto e vincolato alla mera verifica dei presupposti di legge, essendo prioritario e prevalente l'interesse pubblico al ripristino dell'assetto urbanistico-edilizio violato, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2022

N. 01402/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05712/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5712 del 2016, proposto da
Luigi Bifulco e Lucia Iervolino, rappresentati e difesi dall'avvocato Gennaro Barbato, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Bovio,8 c/o St. Ricciardelli;

contro

Comune di San Gennaro Vesuviano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Maffettone, con domicilio eletto presso lo studio Gianluigi De Rosa in Napoli, via Foria n.42;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 11/2016 del comune di San Gennaro Vesuviano recante l’ordine di demolizione di opere abusive;

Visti il ric…

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