Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22759 del 7 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22759PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in dichiarazione per ottenere il patrocinio a spese dello Stato integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, a prescindere dalla consistenza economica dei beni posseduti e dalla circostanza che la loro rendita non avrebbe comunque comportato il superamento della soglia reddituale per l'ammissione al beneficio. L'omessa dichiarazione della titolarità di diritti reali su beni immobili e/o mobili registrati, anche quando il loro valore non incide sull'ammissibilità al gratuito patrocinio, costituisce comunque reato. Nell'udienza preliminare, il giudice non può pronunciare sentenza di non luogo a procedere quando l'insufficienza o contraddittorietà degli elementi acquisiti siano ragionevolmente verificabili nel successivo giudizio di merito, dovendo egli valutare esclusivamente la sostenibilità dell'accusa e non l'innocenza o la colpevolezza dell'imputato. Analogamente, il giudice non può emettere sentenza di non luogo a procedere per carenza, insufficienza o contraddittorietà della prova, ai sensi dell'art. 530, comma 2, c.p.p. La sentenza di non luogo a procedere, pertanto, è illegittima e deve essere annullata con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro;

avverso la sentenza del Tribunale di Rossano del 22.4.2010;

nel proc. a carico di:

LI. Co. , nato il (OMESSO);

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dr.((omissis)) Sandrelli;

sentite le Requisitorie del PG. (nella persona del Cons. ((omissis))) che ha chiesto annullarsi con rinvio la sentenza impugnata.

IN FATTO

Il Procuratore General…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.