Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17867 del 29 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17867PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare la legittimità di un provvedimento di sequestro preventivo, è tenuto a verificare la sussistenza del fumus commissi delicti, ovvero la plausibilità dell'ipotesi accusatoria, senza spingersi ad un accertamento anticipato della responsabilità dell'indagato. Tale verifica non può limitarsi ad un mero riscontro formale della tesi accusatoria, ma deve comportare un esame degli elementi di fatto rappresentati, tenendo conto anche delle contestazioni difensive, al fine di valutare se gli stessi consentano di sussumere l'ipotesi formulata nella fattispecie legale. Il sindacato del giudice di legittimità, in sede di ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame, è invece circoscritto alla sola verifica della mancanza assoluta di motivazione o della presenza di motivazione meramente apparente, non potendo estendersi ai vizi della motivazione consistenti nell'omesso esame o nella illogica valutazione di specifici fatti. Inoltre, il sequestro preventivo ex art. 12-sexies della legge n. 356/1992 si caratterizza per la presunzione di pertinenzialità tra i beni e alcune categorie di reati, a prescindere dalla sussistenza di un nesso di derivazione diretta dei beni dal reato per il quale è intervenuta condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 49/2014 TRIB. LIBERTA' di TRANI, del 30/09/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ricorre per Cassazione, a mezzo del difensore di fiducia, (OMISSIS), indagato del reato p.p. dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, avverso l'ordinan…

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