Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5787 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5787SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per stranieri deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, al fine di instaurare il contraddittorio e consentire all'interessato di rappresentare elementi utili per la valutazione complessiva della fattispecie concreta, anche in relazione alla possibilità di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno a diverso titolo. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca, impedendo all'interessato di far valere tali elementi, costituisce una violazione sostanziale delle garanzie procedimentali, non meramente formale, che comporta l'annullamento del provvedimento di revoca, fatti salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione adottati nel rispetto del contraddittorio.

Sentenza completa

N. 01308/2008
REG.RIC.

N. 05787/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01308/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1308 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale del Vignola, 5;

contro

Questura di Roma; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Roma del 25.5.2005.REVOCA PERMESSO DI SOGGIORNO

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;

Viste le memorie dif…

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