Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19291 del 21 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19291PEN

Massima

La condotta violenta e improvvisa dell'agente, che cagiona lesioni alla vittima, rende prevedibili e rilevanti, ai fini dell'imputazione anche a titolo di colpa, le gravi conseguenze derivanti dall'urto della vittima contro superfici rigide, anche in presenza di complicanze sopravvenute nel decorso della malattia, in quanto ricomprese nell'ampia area di prevedibilità connessa alle modalità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 31/01/2011 della Corte d'Appello di Torino;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LETTIERI Nicola, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;

udito per la parte civile l'avv.…

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