Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 293 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:293SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare l'ordinanza di demolizione impugnata, ha affermato il seguente principio di diritto: Il Comune non può adottare un provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie in pendenza di un'istanza di sanatoria presentata dal proprietario, in quanto ciò contrasterebbe con il principio di tutela dell'affidamento del privato e con il dovere di correttezza e buona amministrazione che incombe sull'autorità pubblica. Infatti, l'adozione di un provvedimento sanzionatorio prima della definizione della richiesta di sanatoria risulta ingiustificata e contraddittoria, in quanto pregiudica l'esito della stessa. Pertanto, l'amministrazione comunale è tenuta a sospendere ogni attività sanzionatoria fino alla conclusione del procedimento di sanatoria, salvo che non emerga una palese e insanabile difformità delle opere rispetto alla normativa urbanistica vigente. La massima afferma il principio secondo cui l'adozione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione da parte del Comune, in pendenza di un'istanza di sanatoria presentata dal proprietario, viola il dovere di correttezza e buona amministrazione, nonché il principio di tutela dell'affidamento del privato, in quanto pregiudica ingiustificatamente l'esito della richiesta di sanatoria. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta a sospendere ogni attività sanzionatoria fino alla conclusione del procedimento di sanatoria, salvo che non emerga una palese e insanabile difformità delle opere rispetto alla normativa urbanistica.

Sentenza completa

N. 00137/2009
REG.RIC.

N. 00293/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00137/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 137 del 2009, proposto da:
Eleonora Parrillo e Antonio Rapone, rappresentati e difesi dall'avv. Pietro Pesacane, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Potenza, via Braille, n.4;

contro

Comune di Rapolla in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 54 DEL 29/12/2008: DEMOLIZIONE OPERE EDILIZIE INERENTE LA REALIZZAZIONE DI LAVORI DI AMPLIAMENTO E CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO D’UN FABBRICATO PER CIVILE ABITAZIONE IN CEMENTO ARMATO ESISTENTE IN CONTRADA PIANO DI CHIESA DEL COMUNE DI RAPOLLA.

Visti il ricorso e i relativi allegati;…

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