Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39222 del 23 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39222PEN

Massima

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Il comportamento minaccioso e aggressivo nei confronti di pubblici ufficiali, pur costituendo espressione di dissenso e protesta, non integra il reato di minaccia a pubblico ufficiale qualora non sia finalizzato a impedire l'attività di polizia, ma rappresenti una mera manifestazione di volgarità e ingiuria. In tali casi, la condotta è correttamente qualificabile come minaccia semplice, aggravata dalla qualità di pubblico ufficiale delle persone offese, e richiede la proposizione di querela da parte della persona offesa affinché si possa procedere penalmente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 890/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 25/09/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LETTIERI Nicola che ha concluso per annullamento con rinvio della sentenza in accoglimento del primo motivo.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) impugna la sentenza d…

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