Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12536 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:12536SENT

Massima

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Il potere di autotutela della pubblica amministrazione consente l'annullamento d'ufficio di un proprio atto illegittimo, anche in pendenza di un giudizio, al fine di ripristinare la legalità e tutelare l'interesse pubblico. Tale potere può essere esercitato in qualsiasi momento, anche in corso di giudizio, determinando la cessazione della materia del contendere e l'estinzione del relativo ricorso. L'esercizio del potere di autotutela, tuttavia, deve essere adeguatamente motivato e rispettare i principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, evitando di arrecare un ingiustificato pregiudizio ai soggetti interessati. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione della particolare situazione determinatasi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE TERZA QUATER
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 21 e 26 della legge 1034/71 e successive modifiche e integrazioni,
Sul ricorso numero di registro generale 2432 del 2010, proposto da:
((omissis)). Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Ot.Gr., Al.Pa., con domicilio eletto presso Studio Legale Pa. in Roma;
contro
((omissis)) di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. Ro.Ru.Va., con domicilio eletto presso ((omissis)).Va. in Roma; A.I.F.A.-Agenzia Italiana del Farmaco;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
delibera Dir. Gen. ((omissis)) 23.12.2009 n.2636 con cui è stata indetta una gara per la fornitura di macchinari di un "lotto unico ed indivisibile" composto da un sistema per la produzione di ossigeno on-site a 3 fonti e di un sistema per l'autoproduzione di aria medicinale a 3 fonti p…

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