Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1994 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1994SENT

Massima

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Il mancato rispetto del principio di corrispondenza tra i motivi indicati nel preavviso di diniego ex art. 10-bis della legge n. 241/1990 e quelli posti a fondamento del provvedimento finale di rigetto dell'istanza di condono edilizio determina l'illegittimità di quest'ultimo. L'amministrazione è tenuta a garantire la leale e proficua collaborazione con il privato nella fase determinativa del contenuto del provvedimento, assicurando la piena conoscenza e la possibilità di contraddittorio sulle ragioni ostative all'accoglimento della domanda. L'annullamento del provvedimento di diniego di condono edilizio comporta il venir meno del presupposto dell'ordinanza di demolizione, che deve essere conseguentemente annullata.

Sentenza completa

N. 00816/2011
REG.RIC.

N. 01994/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00816/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 816 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al ((omissis)), 74;

contro

Comune di Centola, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
Commissario ad acta, ing. ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l’annullamento

(atto introduttivo del giudizio)

del provvedimento di diniego, prot. n. 1407, adottato dal responsabile dell’Area Tecnica, Arch. G. Caso, 1’11.02.2011, notificato il 14 successivo;

dell’atto…

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