Il provvedimento di decadenza dalla concessione di un posteggio per l'esercizio del commercio ambulante, adottato dal Sindaco per il mancato utilizzo del posteggio per un periodo superiore a 12 giorni nell'anno, rientra nella competenza del dirigente comunale e non del Sindaco, in quanto trattasi di provvedimento di autorizzazione o concessione il cui rilascio presuppone accertamenti e valutazioni anche di natura discrezionale, ai sensi dell'art. 51, comma 3, lettera f), della legge n. 142 del 1942, come modificato dalla legge n. 127 del 1997. Pertanto, il provvedimento adottato dal Sindaco è illegittimo per incompetenza dell'organo emanante e deve essere annullato, con rinvio dell'affare all'autorità competente individuata nel dirigente comunale. La valutazione circa la sussistenza dei presupposti per la decadenza dalla concessione, ivi compresa la possibilità di invocare cause impeditive come la grave malattia di un familiare, rientra nella competenza del dirigente, il quale dovrà procedere ad un nuovo esame della vicenda, nel rispetto del giusto procedimento e dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.