Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12023 del 14 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12023PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti sussiste non solo nel caso di condotte parallele poste in essere da persone accomunate dall'identico interesse di realizzazione del profitto mediante il commercio di droga, ma anche nell'ipotesi di un vincolo durevole che accomuna il fornitore di droga agli acquirenti, che in via continuativa la ricevono per immetterla nel mercato del consumo, non essendo di ostacolo alla costituzione del vincolo associativo e alla realizzazione del fine comune né la diversità di scopo personale, né la diversità dell'utile, ovvero il contrasto tra gli interessi economici che i singoli partecipi si propongono di ottenere dallo svolgimento dell'intera attività criminale. Ai fini della competenza territoriale, il giudice competente per il reato associativo è quello del luogo in cui l'associazione ha il proprio fulcro e svolge la propria attività, anche se l'approvvigionamento della droga avviene in un diverso territorio, essendo sufficiente che una parte dell'azione criminosa si sia svolta nel circondario di competenza. L'elemento psicologico del reato associativo è integrato dalla consapevolezza di far parte dell'associazione e dal contributo essenziale fornito dal singolo partecipe, anche se diverso è lo scopo personale o l'utile economico perseguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 415/2012 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 11/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

sentite le conclusioni del PG. che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza dell'11/6/2012, il Tribunale del Riesame di Messina rigettava la richiesta di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza del G.I.P. dell…

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