Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26171 del 5 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26171PEN

Massima

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La condanna per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione è legittima quando la testimonianza della parte lesa, pur presentando talune imprecisioni, risulta sostanzialmente attendibile e trova riscontro nelle dichiarazioni di altri testimoni raccolte in incidente probatorio, senza che le incongruenze rilevate dalla difesa siano tali da inficiare la credibilità complessiva della ricostruzione dei fatti. La motivazione della sentenza di secondo grado, che richiama e integra quella di primo grado, è immune da vizi logico-giuridici laddove spiega in modo esauriente le ragioni per cui le testimonianze sono state ritenute attendibili, anche in relazione alle contestazioni difensive, e descrive adeguatamente le modalità di commissione dei reati contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) OB. FR. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 505/2008 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 23/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/05/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO C AIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

OB. FR. , cittad…

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