Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4113 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:4113SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il permesso di costruire rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione, nel procedimento di rilascio del permesso di costruire, ha il dovere di verificare l'esistenza, in capo all'istante, dei presupposti di legittimazione, attraverso un'adeguata istruttoria volta ad accertare il qualificato collegamento soggettivo tra l'istante e il bene oggetto dell'intervento edilizio. Tale verifica non può essere omessa dall'amministrazione, anche quando emergano dalla documentazione in suo possesso elementi che evidenziano problematiche relative alla titolarità o alla stabilità dell'immobile, strettamente connesse alla possibilità di realizzazione del progetto. L'omissione di tale attività istruttoria integra il vizio di eccesso di potere per carenza di istruttoria e violazione delle norme sul procedimento amministrativo, comportando l'annullamento del permesso di costruire e degli atti presupposti. La valutazione della legittimazione del soggetto richiedente il permesso di costruire e degli effetti dell'intervento edilizio sull'immobile nel suo complesso, anche in presenza di comproprietà o di elementi strutturali comuni, rientra nei doveri dell'amministrazione procedente, a prescindere dalla circostanza che il permesso venga rilasciato "salvi i diritti dei terzi". L'amministrazione non può rimanere inerte di fronte a tali profili, che emergono dalla documentazione in suo possesso, dovendo acquisire gli elementi necessari per verificare la sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio,

Sezione Seconda bis,

ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso n. R.G. 2947 del 2005 proposto da An. Au., rappresentato e difeso dall'avv. Pa. Co. ed elettivamente domiciliato presso lo studio della stessa, in Ro., al Largo Me. n. (...);
contro
- comune di Ti., in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Ro. e presso lo stesso domiciliato in Ro., via Br., n. (...);
e nei confronti
della società Au. (...) s.r.l., in persona del legale rappresentante, Amministratore unico Au. Sa., rappresentata e difesa dall'avv. Prof. Gi. Pa. e presso lo stesso domiciliata in Ro., via Li., n. (...);
per l'annullamento
del permesso di costruire n. 42 del 18.5.2004 a firma del Responsabile U.O. edilizia privata;
degli atti richiamati nel medesimo, ivi incluso il verbale della Commissione edilizia n. 880 del 23.9…

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