Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2298 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2298SENT

Massima

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Il regime giuridico di un bene pubblico ceduto a standard urbanistici dipende dalla sua effettiva destinazione e utilizzo: se il bene, pur essendo formalmente ceduto all'ente locale, rimane nella disponibilità privata senza essere concretamente impiegato per il soddisfacimento di interessi collettivi, esso rientra nel patrimonio disponibile del Comune e la relativa controversia appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, trattandosi di un rapporto di matrice negoziale da cui derivano posizioni giuridiche paritetiche qualificabili in termini di diritto soggettivo. Pertanto, l'ente locale non può esercitare i poteri di autotutela esecutiva previsti dall'art. 823 c.c. per il patrimonio indisponibile, ma deve agire nelle forme del diritto comune dinanzi al giudice ordinario per la tutela del proprio diritto di proprietà o possesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2022

N. 02298/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05347/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5347 del 2015, proposto da
Nicola Esposito, Giuseppe Esposito, rappresentati e difesi dall'avvocato Maria Capasso, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Laura Sofia Allamprese in Napoli, Salita Moiariello n. 66;

contro

Comune di Aversa, in persona del Commissario Straordinario legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Nerone, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via Cesario Console n. 3;

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