Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 898 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:898SENT

Massima

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La Soprintendenza, nell'esercizio delle proprie funzioni di tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, non può paralizzare il procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146 d.lgs. n. 42/2004 rimettendo in discussione la legittimità di precedenti provvedimenti di sanatoria edilizia adottati dal Comune, senza il proprio previo parere, in relazione ad immobili realizzati in aree vincolate. Ove ritenga che tali provvedimenti di sanatoria siano stati illegittimamente rilasciati, la Soprintendenza deve rappresentare i relativi vizi all'Amministrazione comunale competente, affinché quest'ultima possa valutare l'esercizio del potere di autotutela per il loro ritiro, senza poter paralizzare il procedimento di autorizzazione paesaggistica in corso. Il principio di tutela del legittimo affidamento e della certezza dei rapporti giuridici impone infatti che la Soprintendenza non possa rimettere in discussione, in sede procedimentale, la validità di provvedimenti edilizi ormai definitivi, ma debba piuttosto attivare gli strumenti di autotutela a disposizione dell'Amministrazione competente al loro rilascio. Ciò al fine di evitare che l'inerzia o l'azione tardiva della Soprintendenza possano pregiudicare la posizione del privato che abbia fatto affidamento sulla legittimità di tali provvedimenti, regolarmente conseguiti in passato.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2019

N. 00898/2019 REG.PROV.COLL.

N. 12150/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12150 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Società Casada a.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale Mazzini, 11 Sc H Int.3;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12, in persona del legale…

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