Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 208 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:208SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza ai sensi dell'art. 159 del d.lgs. n. 42/2004 è legittimo qualora l'autorizzazione comunale sia stata rilasciata in assenza di una adeguata motivazione in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'intervento, non essendo sufficiente il mero richiamo al parere favorevole espresso dalla Commissione Edilizia Comunale Integrata, ove tale parere non contenga una congrua e puntuale illustrazione delle ragioni per cui l'opera da autorizzare si ritenga compatibile con il contesto paesaggistico tutelato. In tali ipotesi, la Soprintendenza, nel verificare la legittimità dell'autorizzazione comunale, può legittimamente indicare le ragioni di merito che concludono per la non compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati, senza con ciò eccedere i limiti del proprio potere di controllo, atteso che tale valutazione assume carattere meramente incidentale e strumentale all'accertamento del vizio di eccesso di potere per carenza di motivazione riscontrato nel provvedimento comunale. Il procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, infatti, si articola in due fasi, la prima di competenza comunale e la seconda di controllo da parte della Soprintendenza, sicché quest'ultima non è tenuta a comunicare al privato l'avvio del procedimento di annullamento, essendo sufficiente la comunicazione dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, ai sensi dell'art. 159, comma 2, del d.lgs. n. 42/2004.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2021

N. 00208/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02119/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2119 del 2009, proposto da
Raffaele Galibardi, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Maria Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Garibaldi, n. 103;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria per legge in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Comune di Ravello, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullam…

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