Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1283 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1283SENT

Massima

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Il Comune di Palermo, quale proprietario di un alloggio di servizio destinato alle forze dell'ordine, può legittimamente disporre lo sgombero di tale immobile nei confronti di un soggetto che ne detenga l'occupazione senza alcun titolo, anche qualora tale soggetto sia l'ex coniuge dell'originario assegnatario decaduto dal diritto di assegnazione. Infatti, l'assegnazione della casa coniugale nell'ambito di un procedimento di separazione giudiziale presuppone la disponibilità dell'immobile da parte di uno o entrambi i coniugi, sicché, venendo meno tale disponibilità per ragioni pubblicistiche, decade l'efficacia del provvedimento di assegnazione, non potendo questo attribuire un diritto di utilizzo a titolo originario in contrasto con il regime giuridico dell'immobile. Pertanto, il Comune è legittimato a disporre lo sgombero dell'alloggio nei confronti dell'ex coniuge, ormai privo di qualsiasi titolo legittimante la detenzione dell'immobile, senza che assuma rilievo la circostanza che il giudice della separazione ne abbia disposto l'assegnazione in suo favore. Inoltre, il carattere vincolato della determinazione comunale di recupero dell'immobile, adottata ai sensi dell'art. 18 del d.P.R. n. 1035/1972, rende irrilevante l'eventuale mancata considerazione di osservazioni presentate dal soggetto occupante, atteso che la carenza di titolo legittimante l'occupazione rende doverosa l'attività di recupero dell'immobile da parte dell'Amministrazione. Infine, non assume rilievo la dedotta questione della (presunta) legittimazione passiva dell'ex marito, in quanto, una volta decaduto quest'ultimo dall'originaria posizione legittimante l'assegnazione, l'unico interlocutore del Comune è il soggetto che occupa l'immobile senza titolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2018

N. 01283/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01127/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1127 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) (pec: [email protected]), con domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Palermo, via ((omissis)) n. 6;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale dell’ente in Palermo, ((omissis)) n. 39;

per l'annullamento

dell'ordinanza di sgombero n. 20 del 16 gennaio 2017 notificata in data 9 febbraio 2017, avente ad oggetto "sgombero dell'alloggio di proprie…

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