Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3166 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:3166SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ingiunta la demolizione di un immobile abusivo, privo di alcun titolo edilizio, ha natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, senza che l'amministrazione sia tenuta a fornire una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata. Tale obbligo di demolizione non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, che dispone l'acquisizione dell'immobile abusivo al patrimonio comunale, non ha carattere provvedimentale ma di mero accertamento di fatti le cui conseguenze derivano direttamente dalla legge, sicché la sua impugnazione può essere riqualificata come domanda di accertamento del fatto che non si siano verificate le condizioni previste dalla legge per l'acquisizione. Ai fini dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo, il relativo provvedimento deve essere notificato a tutti i proprietari, essendo altrimenti preclusa una spoliazione solo pro quota, ma tale omissione può essere fatta valere solo dal soggetto a cui l'ordine di demolizione non è stato notificato. L'onere di dimostrare il pericolo per la staticità dell'intero immobile derivante dalla demolizione della parte abusiva grava sulla parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2021

N. 03166/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01152/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1152 del 2011, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio, in Palermo, via Noto n. 12;

contro

Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione cautelare,

- della
“Notifica dell’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione”
-OMISSIS-emessa dal Dirigente del VII° Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio del Comune di -OMISSIS-;

- dell’ordinanza …

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