Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17972 del 19 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17972PEN

Massima

Il giudice di merito, nel valutare le prove testimoniali acquisite nel corso del dibattimento, può fondare la propria decisione di condanna sulle dichiarazioni della persona offesa, di testi indifferenti e sui risultati di accertamenti medici, senza che ciò comporti vizi di motivazione, anche laddove vi siano elementi di contrasto o di parziale disattendibilità di alcune testimonianze, purché il complessivo quadro probatorio risulti logicamente e coerentemente valorizzato. Il giudice di legittimità non può sindacare tale valutazione, se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 07/02/2012 del Tribunale di Paola R.G. n. 7/2011;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso per l…

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