Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5443 del 11 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5443PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale per il reato di omicidio può essere legittimamente fondata su un complesso di elementi probatori di natura indiziaria, purché gli indizi siano gravi, precisi e concordanti, tali da escludere ogni ragionevole dubbio sull'attribuibilità del fatto all'imputato. In particolare, la prova genetica che collega in modo significativo l'imputato allo strumento del delitto, unitamente ad altri elementi di riscontro come dichiarazioni autoincriminanti e precedenti penali per analoghi reati, può costituire un compendio indiziario idoneo a sorreggere la pronuncia di colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. La mancata individuazione di un movente specifico non è di per sé ostativa all'affermazione di responsabilità, così come l'assenza di una precisa collocazione temporale del fatto non esclude la riferibilità dello stesso all'imputato, specie quando questi godesse di un regime di semilibertà che gli consentiva ampia autonomia di movimento. Inoltre, il mancato riconoscimento della continuazione tra il reato in esame e precedenti o successivi delitti della stessa indole è legittimo ove non emerga una comune programmazione preventiva delle plurime condotte criminose. Infine, il diniego delle attenuanti generiche e l'applicazione della recidiva specifica e reiterata sono giustificati dalla valutazione complessiva della personalità dell'imputato, caratterizzata da una spiccata e perdurante capacità a delinquere, nonché dalla gravità intrinseca del fatto, tali da rendere prevalenti gli elementi di segno negativo rispetto a quelli favorevoli.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesc - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/01/2019 della Corte di assise di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto accogliersi il ricorso dell'imputato.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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