Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1368 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:1368SENT

Massima

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Il termine di ultimazione dei lavori previsto in una concessione edilizia può essere prorogato solo per fatti estranei alla volontà del concessionario che siano sopravvenuti a ritardare i lavori durante la loro esecuzione, non essendo sufficiente a tal fine il mero decorso del tempo necessario per la ripresa dell'organizzazione del cantiere a seguito di sospensioni disposte con provvedimenti amministrativi o giudiziali. Decorso inutilmente il termine di ultimazione dei lavori, il concessionario può chiedere il rilascio di una nuova concessione per la parte di opere non ancora realizzate, ma non può ottenere la proroga del termine originariamente previsto.

Sentenza completa

N. 02555/1995
REG.RIC.

N. 01368/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02555/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2555 del 1995, proposto da:
((omissis)) S.a.s., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, Via Schipani, 110;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, Via Bausan, 20;

per l'annullamento del provvedimento sindacale n. 13439 dell'8/6/1995 con il quale è stata respinta l’istanza di proroga della concessione edilizia n. 2338 del 3/5/1988.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio …

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