Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9782 del 3 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9782PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per concorso nel reato di rapina può essere affermata anche in assenza di una partecipazione diretta all'azione criminosa, qualora il soggetto abbia comunque prestato un contributo determinante all'organizzazione e all'esecuzione del fatto, come nel caso di chi abbia effettuato sopralluoghi e predisposto mezzi e modalità per la realizzazione della rapina, anche se non sia stato materialmente presente sul luogo del delitto. La valutazione complessiva degli elementi probatori, anche di natura indiziaria, può consentire di ricostruire in modo logico e coerente il ruolo svolto dall'imputato nell'ambito dell'azione criminosa, superando l'insufficienza di singoli elementi presi isolatamente. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, purché la motivazione risulti esaustiva e immune da vizi logici. Il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità del fatto, alle capacità delinquenziali del soggetto, all'allarme sociale suscitato e ai precedenti penali, senza che ciò integri un vizio della sentenza. Inoltre, l'eventuale nullità della sentenza di primo grado per carenza di motivazione sul calcolo della pena può essere superata dalla pronuncia del giudice di appello che, nel ricalcolare la pena, fornisca una motivazione autonoma e sufficiente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. PA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/02/2007 CORTE APPELLO di VENEZIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. BARTOLINI FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Fraticelli Mario, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. De Meo Matteo, del Foro di Vicenza, c…

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