Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2453 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:2453SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della domanda, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete. Pertanto, il giudice amministrativo, una volta accertata la sopravvenuta carenza di interesse, non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la parte ricorrente abbia agito in via principale per ottenere l'emanazione di un provvedimento e, in via subordinata, per l'annullamento di un provvedimento implicito, in quanto il venir meno dell'interesse alla prima domanda determina l'improcedibilità anche della seconda. Inoltre, la compensazione integrale delle spese di lite, disposta dal Tribunale, costituisce un corollario del principio di soccombenza virtuale, in base al quale il giudice può compensare le spese di lite quando l'esito del giudizio e le ragioni della decisione lo giustifichino, anche in assenza di una soccombenza formale.

Sentenza completa

N. 00381/2012
REG.RIC.

N. 02453/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00381/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 381 del 2012, proposto da:
Mt 2007 II srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, Via Montello, 13/A;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, ((omissis)) I, 28;

In via principale

per la declaratoria dell'obbligo dell'ente Comunale ad emanare il provvedimento conclusivo del procedimento sull'istanza ex art. 36/37 presentata dalla ricorrente al Comune di Brindisi in data 10.11.2011,

In via subordinata

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