Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1415 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1415SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse all'impugnazione. In tal caso, il giudice amministrativo non può che prendere atto della mancanza di interesse della parte e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza dover entrare nel merito della controversia. Ciò in quanto il difetto di interesse sopravvenuto comporta l'impossibilità di pronunciare una decisione utile ed efficace, venendo meno il presupposto per l'esercizio della tutela giurisdizionale. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse non comporta alcuna pronuncia sulle spese di giudizio, qualora l'amministrazione intimata non si sia costituita in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2022

N. 01415/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00250/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 250 del 2007, proposto da
Gobbato Leonardo, rappresentato e difeso dall'avvocato Guido Barzazi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Mestre-Venezia, via Torino, 186;

contro

Regione Veneto, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della nota dell'Ispettorato regionale dell'agricoltura di Venezia della Regione Veneto in data 15 novembre 2006, prot. n. 657544/48.25.09, con la quale è stato opposto al ricorrente il diniego del contributo
ex lege
14 febbraio 1992, n. 185 per la siccità dell'…

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