Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2472 del 18 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2472PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di confisca di prevenzione, divenuto definitivo, non può essere oggetto di revoca sulla base di elementi già valutati in precedenza, in assenza di nuovi fatti o circostanze mai esaminati in precedenza. La revoca è ammessa solo in presenza di elementi nuovi e diversi da quelli già considerati, non potendo il procedimento di revoca costituire uno strumento per una rivisitazione dello stesso quadro fattuale già delibato al momento dell'applicazione della misura. Inoltre, l'evoluzione interpretativa della giurisprudenza nel senso di una maggiore tassatività dei requisiti soggettivi per l'affermazione della pericolosità sociale, in linea con i principi convenzionali, esclude che la pronuncia della Corte EDU possa costituire il novum necessario a giustificare la richiesta di revoca, in assenza di elementi fattuali diversi da quelli già valutati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterin - Consigliere

Dott. PISTORELLI Lu - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso presentato da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 3/5/2018 della Corte d'appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Luca Pistorelli;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. Fimiani Pasquale, il quale ha richiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata la Corte d'appello di Torino h…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.