Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43846 del 25 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43846PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere revocato o sostituito quando emergono elementi nuovi, anche di natura testimoniale, idonei a modificare il quadro indiziario e le esigenze cautelari, senza che il mero decorso del tempo sia di per sé sufficiente a determinare l'affievolimento delle esigenze cautelari. Il giudice è tenuto a valutare attentamente tali elementi nuovi, senza limitarsi a richiamare acriticamente il provvedimento genetico della misura, al fine di verificare se permangano i presupposti per l'applicazione della più grave misura cautelare, in particolare il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, che non può essere desunto in via automatica dalla gravità astratta del fatto. Nell'effettuare tale valutazione, il giudice deve altresì evitare di prospettare titoli cautelari non contemplati nel provvedimento originario, in quanto ciò esporrebbe la motivazione a vizi logici e giuridici. In definitiva, il giudice è chiamato a compiere un'approfondita disamina degli elementi sopravvenuti, senza limitarsi a un mero richiamo formale ai presupposti cautelari, al fine di verificare se permangano le condizioni per il mantenimento della misura restrittiva o se, al contrario, essa debba essere revocata o sostituita con una misura meno afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. LAPALORCIA G. - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 27/2013 TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA, del 11/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di L'Aquila con ordinanza 11-2-2013 rigettava l'appello avverso il provvedimento in data 21-12-2012 del Gip Tribunale di Teramo,…

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