Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 486 del 2015

ECLI:IT:TARBO:2015:486SENT

Massima

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L'abuso edilizio realizzato senza il necessario permesso di costruire, che determina un aumento della superficie utile, legittima l'amministrazione comunale a ordinare la demolizione d'ufficio delle opere abusive, senza che ciò comporti un difetto di motivazione o un vizio di illegittimità derivata, in quanto il procedimento sanzionatorio si è svolto nel rispetto delle disposizioni di legge, con la previa ingiunzione di demolizione e l'accertamento della possibilità tecnica di ripristinare lo stato dei luoghi senza pregiudizio strutturale per l'immobile. L'ordine di demolizione, pertanto, costituisce un provvedimento legittimo e proporzionato, non suscettibile di risarcimento del danno in capo al proprietario, in quanto l'amministrazione ha correttamente esercitato i propri poteri di autotutela per la tutela dell'interesse pubblico alla regolarità edilizia.

Sentenza completa

N. 01259/2007
REG.RIC.

N. 00486/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01259/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1259 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, Via della Grada , 19;

contro

Comune di Bologna, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, piazza Maggiore 6; Direttore Coordinamento Tecnico Comune Bologna;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Sindaco di Bologna e del Direttore Territorio Urbanistica P.G. n. 199180/2007 del 29.8.2007 notificata il giorno 4.9.07 con il quale ordina ai servizi tecnici della U.I. del set…

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