Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1827 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:1827SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità dell'azione amministrativa, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il potere di approvazione regionale di uno strumento urbanistico comunale non può comportare una sostanziale espropriazione della potestà pianificatoria del Comune, con la conseguente impossibilità di procedere all'attività edificatoria nell'ambito del territorio comunale. L'Amministrazione regionale, nell'esercizio di tale potere, può apportare modifiche allo strumento urbanistico comunale, ma tali modifiche non possono incidere sulle caratteristiche essenziali del Piano stesso e sui suoi criteri di impostazione, mutandone in modo radicale l'assetto. 2. La destinazione dell'intero territorio comunale, salvo limitate eccezioni, a zona agricola, con la conseguente eliminazione di tutte le zone funzionali alla realizzazione di insediamenti residenziali, produttivi, commerciali e di servizi, eccede i limiti del potere di approvazione regionale e si risolve in una sostanziale espropriazione della potestà pianificatoria del Comune, in violazione dei principi che regolano il riparto di competenze tra enti locali e Regione in materia urbanistica. 3. Le previsioni del Piano Paesaggistico, in quanto fonte sovraordinata, devono essere recepite nello strumento urbanistico comunale, ma ciò non legittima la Regione a destinare l'intero territorio comunale a zona agricola, dovendo piuttosto il Comune adeguare lo strumento urbanistico alle prescrizioni del Piano Paesaggistico, senza stravolgerne l'impianto complessivo. 4. Il giudice amministrativo non può pronunciarsi su poteri amministrativi non ancora esercitati, dovendo in tal caso limitarsi ad annullare il provvedimento impugnato e rimettere la questione all'Amministrazione competente per il riesercizio del potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2020

N. 01827/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00626/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 626 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Commissario “ad acta” nominato con decreto assessoriale n. 169/2012, non costituito in giudizio;
Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente, Dipartimento Regionale dell'Urbanistica Consiglio Regionale dell'Urbanistica, Dipartimento dell’Ambiente, in persona dell’Assessore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, …

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