Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4591 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4591SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto, sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso, senza necessità di particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso stesso, che è in re ipsa, consistendo nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento tipizzato e vincolato, che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Tuttavia, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e della relativa area di sedime, quale ulteriore sanzione per l'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, si riferisce esclusivamente al responsabile dell'abuso e non può operare nei confronti del proprietario dell'area quando risulti, in modo inequivocabile, la sua completa estraneità al compimento dell'opera abusiva o che, essendone egli venuto a conoscenza, si sia adoperato per impedirlo con gli strumenti offerti dall'ordinamento. Pertanto, l'amministrazione comunale potrà procedere all'irrogazione della sanzione dell'acquisizione gratuita solo in esito all'inottemperanza dell'ordinanza di demolizione da parte del proprietario attuale, al quale tale ordine sia stato legittimamente notificato.

Sentenza completa

N. 00979/2012
REG.RIC.

N. 04591/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00979/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 979 del 2012, proposto da Salvatore Brunaccini, rappresentato e difeso dall'avv. Pasquale Fiorenza, con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R;

contro

il Comune di Sant’Antimo, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 47 del 22 novembre 2011, con la quale è stata ingiunta la demolizione di opere asseritamente abusive eseguite sull’immobile in proprietà di Salvatore Brunaccini, sito nel Comune Sant’Antimo, in via Roma n. 122, catastalmente censito al foglio 6, particella n. …

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