Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35051 del 22 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35051PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere, afferma che il sindacato di legittimità sui provvedimenti cautelari è limitato ai soli vizi di legittimità e non può estendersi a una rivalutazione degli elementi di fatto e di merito, essendo questi riservati alla competenza esclusiva ed insindacabile del giudice di merito. In particolare, il giudice di legittimità precisa che il vizio di travisamento della prova è deducibile in sede di ricorso per cassazione solo quando l'errore sia idoneo a disarticolare l'intero ragionamento probatorio, rendendo illogica la motivazione per la essenziale forza dimostrativa del dato processuale/probatorio. Nel caso di specie, le censure difensive non integrano tale requisito, limitandosi a prospettare una lettura alternativa degli elementi di prova, senza dimostrare la decisività del preteso travisamento nell'economia complessiva della motivazione. Inoltre, il giudice di legittimità ritiene che la motivazione del Tribunale del riesame in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari sia adeguata e logica, avendo il Tribunale correttamente valorizzato il grave e recente vissuto criminale degli indagati, nonché la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista per i delitti commessi con il metodo mafioso. In conclusione, il ricorso è dichiarato inammissibile, con condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
sentite le conclusioni del PG VINCENZO SENATORE;
Il Proc. Gen. conclude per l'inamnnissibilita';
udito il difensore (assente all'udienza fissata per la discussione orale).
RITENUTO IN FATTO
1.Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Napoli ha rigettato l'istanza di…

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