Il recupero di un edificio esistente mediante interventi di ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione, è ammissibile solo qualora l'immobile presenti ancora i connotati essenziali di un organismo edilizio, ossia muri perimetrali, strutture orizzontali e copertura in stato di conservazione tale da consentirne la fedele ricostruzione. Non è invece possibile effettuare tali interventi su ruderi o resti di edifici da tempo demoliti, privi di elementi sufficienti a testimoniarne le dimensioni e le caratteristiche originarie, in quanto ciò configurerebbe una nuova costruzione, soggetta ai limiti stabiliti dalla vigente disciplina urbanistica. La ristrutturazione edilizia e la demolizione con ricostruzione sono ammesse solo nei limiti dello stato fisionomico attuale del fabbricato, senza possibilità di recuperare parti strutturali venute meno per qualsiasi evenienza, anche se originariamente esistenti. Pertanto, qualora un edificio pervenga ad un'integrale demolizione a seguito della sua rovina per cause naturali, per la costruzione del nuovo edificio è necessaria una diversa e regolare concessione edilizia.