Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43963 del 18 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43963PEN

Massima

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Il giudice, nel riesaminare una misura cautelare personale a seguito di annullamento con rinvio, deve valutare gli elementi sopravvenuti che incidano sull'originaria legittimità del titolo cautelare, pur nei limiti delle valutazioni espresse nel giudizio rescindente. Pertanto, è tenuto a motivare adeguatamente in ordine alle allegazioni difensive che siano astrattamente idonee a disarticolare in modo decisivo il ragionamento posto a fondamento della decisione impugnata, come il venir meno delle esigenze cautelari a seguito di modifiche normative. Inoltre, la fissazione della durata massima della misura interdittiva richiede una specifica motivazione, in considerazione della flessibilità della relativa disciplina.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro l'ordinanza del Tribunale di Ancona del 7-21.6.2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Pierluigi Cianfrocca;
letta la requisitoria del PG che ha concluso per l'annullamento del provvedimento impugnato con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'1.3.2022 il Tribunale di Ancona aveva confermato il provvedimento del GIP che aveva dis…

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