Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38673 del 19 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38673PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del giudice che dispone il differimento del colloquio tra l'indagato e il suo difensore, al fine di procedere all'interrogatorio di garanzia, deve essere adeguatamente motivato in ordine alle specifiche esigenze cautelari che ne hanno determinato l'adozione. Tale provvedimento, se non motivato, è nullo e la relativa eccezione di nullità deve essere tempestivamente sollevata prima dell'espletamento dell'interrogatorio, pena l'inammissibilità della stessa. Il diritto di difesa dell'indagato, garantito dall'articolo 104 c.p.p., può essere limitato dal giudice solo su richiesta del pubblico ministero e previa adeguata motivazione, non potendo il giudice disporre d'ufficio il divieto di colloquio. Inoltre, l'eventuale nullità del provvedimento di differimento del colloquio, se non eccepita tempestivamente, non può essere fatta valere in sede di impugnazione della misura cautelare, ma deve essere dedotta nel corso del procedimento, in particolare in sede di riesame della misura stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1057/2013 GIP TRIBUNALE di AVELLINO, del 19/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio il quale chiede il rigetto;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che si riportano ai motivi.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS) ricorre per Cassazione avverso la ordinanza applicativa della misura cautelare della Cus…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.