Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28463 del 2 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28463PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile che non ottempera tempestivamente all'ordine sindacale di messa in sicurezza dell'edificio, in stato di abbandono e pericolo di crollo, nonché di rimozione dei rifiuti ivi accumulati, commette il reato di inosservanza di provvedimenti dell'Autorità di cui all'art. 650 c.p. Anche qualora il termine assegnato per l'adempimento risulti ristretto, tale circostanza è imputabile al proprietario che ha dato causa alla situazione di pericolo, essendo necessario un intervento immediato per eliminare il rischio per la pubblica incolumità; pertanto, l'impossibilità di eseguire tutti i lavori di ripristino entro il termine non costituisce una valida giustificazione per la mancata ottemperanza all'ordine sindacale, essendo sufficiente l'adozione delle misure minime di messa in sicurezza e rimozione dei rifiuti. Il giudice, nel valutare le istanze di rinvio per legittimo impedimento del difensore, deve effettuare un bilanciamento tra le esigenze della difesa e quelle della sollecita definizione del processo, tenendo conto della natura contravvenzionale del reato e della possibilità di avvalersi di un sostituto, senza che la mancata indicazione di tali elementi da parte del richiedente o la notifica dell'atto all'eventuale coniuge convivente senza specifica menzione della capacità di quest'ultima costituiscano vizi invalidanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza 7 novembre 2011 - Tribunale di ((omissis)), sezione distaccata di Carinola;

sentita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis));

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del dott. IACOVIELLO ((omissis)), sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto il rigetto del ricorso con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

SV…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.