Consiglio di Stato sentenza n. 611 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:611SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di ottemperanza, può disporre la nomina di un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione di una propria precedente sentenza che abbia annullato un provvedimento di conferimento di un incarico direttivo a un magistrato, al fine di garantire il rispetto dell'indipendenza della magistratura e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive dei magistrati interessati alle procedure di affidamento di tali incarichi. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la questione nel rispetto dei principi enunciati nella sentenza da eseguire, senza che il giudice dell'ottemperanza possa sostituirsi all'amministrazione nell'adozione del nuovo provvedimento, il quale dovrà essere adeguatamente motivato. Il giudice dell'ottemperanza, nel calibrare i propri poteri, deve tenere conto della consistenza della situazione giuridica soggettiva posta a base della domanda, della natura oppositiva o pretensiva dell'interesse azionato, del tipo di vizio accertato nella sentenza di annullamento, del carattere vincolato o discrezionale del potere amministrativo in contestazione e delle peculiarità della nuova situazione di fatto sopravvenuta.

Sentenza completa

N. 06301/2011
REG.RIC.

N. 00611/2012REG.PROV.COLL.

N. 06301/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in ottemperanza n. 6301 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e Renzo M. Pietrolucci, ed elettivamente domiciliato presso i difensori in Roma, via dei Gracchi n. 128, come da mandato a margine del ricorso introduttivo;

contro

Ministero della giustizia, in persona del ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, e presso la stessa domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi n.12;
Consiglio superiore della magistratura, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, e presso la…

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