Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33080 del 25 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33080PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione, proposto personalmente dalla persona offesa, è inammissibile in quanto, per la valida instaurazione del giudizio di legittimità, l'atto di impugnazione deve essere sottoscritto da un difensore inserito nell'apposito albo speciale della Corte di Cassazione, non potendo la persona offesa essere qualificata come parte processuale in senso tecnico. Pertanto, le parti private diverse dall'imputato non possono stare in giudizio se non col ministero di un difensore munito di specifico mandato defensionale, pur se non integrato da procura speciale. La dichiarata inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

ricorre avverso l'ordinanza, in data 18.04.2013, del G.i.p. del tribunale di Milano, che ha rigettato l'opposizione avverso l'archiviazione del procedimento penale n. 39070/12 avanzata dal ricorrente.

Sentito il relatore Cons. Dr. ((omissis)),

Lette le conclusioni del P.G. Cons. Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

letta la memoria di replica nell'interesse del ricorrente pre…

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