Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 146 del 2021

ECLI:IT:TARPR:2021:146SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse all'azione da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso stesso, comportando la compensazione delle spese di giudizio. Tale principio trova applicazione nei casi in cui, successivamente all'instaurazione del giudizio, intervengano fatti o circostanze che rendano l'originario interesse del ricorrente privo di attualità e di utilità pratica, facendo così venir meno il presupposto per la prosecuzione del processo. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno della materia del contendere per fatti sopravvenuti. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione in tutti i casi in cui, successivamente all'instaurazione del giudizio, intervengano fatti o circostanze che rendano l'originario interesse del ricorrente privo di attualità e di utilità pratica, facendo così venir meno il presupposto per la prosecuzione del processo, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato e dalla tipologia di giudizio instaurato.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2021

N. 00146/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00211/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 211 del 2019, proposto da
Ditta Individuale di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Piacenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Bologna, domiciliataria ex lege in Bologna, via A. Testoni, 6;

nei confronti

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del decreto Nr. 83…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.