Cassazione penale Sez. II sentenza n. 51471 del 11 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51471PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare, può essere desunto dalla gravità e dalla reiterazione delle condotte delittuose in un ristretto arco temporale, nonché dalla pericolosità sociale del soggetto, senza che sia necessaria una specifica e analitica motivazione, essendo sufficiente che il giudice dia conto in modo esauriente, logico e non contraddittorio degli elementi posti a fondamento del provvedimento cautelare, anche in relazione alle censure difensive. In particolare, la custodia cautelare in carcere è ritenuta la sola misura idonea a salvaguardare l'esigenza cautelare del pericolo di reiterazione del reato, quando si tratti di reati aggravati dal metodo mafioso, in assenza di elementi che possano giustificare l'adozione di una misura cautelare diversa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

personalmente da (OMISSIS), n. a (OMISSIS), attualmente detenuto per questa causa, rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Palermo, in funzione di giudice dell'appello, n. 745/2014 in data 18.06.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. ((omissis));

udita la requisitoria del sostituto procuratore generale dott. ((omissis)) ch…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.