Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1899 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1899SENB

Massima

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Il mancato rispetto del principio di partecipazione procedimentale, di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'annullamento del provvedimento amministrativo adottato in violazione di tale garanzia, in quanto la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento impedisce all'interessato di esercitare il proprio diritto di difesa e di far valere le proprie ragioni, privandolo della possibilità di incidere sul contenuto del provvedimento finale. Il diritto di partecipazione, quale corollario del principio del giusto procedimento, costituisce un presidio fondamentale a tutela della posizione giuridica del destinatario dell'azione amministrativa, il quale deve essere messo in condizione di interloquire utilmente con l'Amministrazione, al fine di evitare che il provvedimento finale sia adottato senza il suo apporto conoscitivo e difensivo. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento, pertanto, determina la violazione di una regola procedimentale essenziale, tale da inficiare la legittimità dell'atto conclusivo, il quale deve essere annullato per vizio di violazione di legge. Il rispetto del principio di partecipazione, inoltre, costituisce un corollario del più ampio principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 della Costituzione, in quanto consente all'Amministrazione di acquisire tutti gli elementi utili per adottare la decisione più ponderata e conforme all'interesse pubblico. L'annullamento del provvedimento per violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990 non richiede la dimostrazione di un concreto pregiudizio subito dal destinatario dell'atto, essendo sufficiente l'accertamento della mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, in quanto tale omissione di per sé sola è idonea a inficiare la legittimità dell'atto conclusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2024

N. 01899/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01434/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1434 del 2024, proposto da
Rosa Giulivo, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Sergio, Guido Sorrentino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scafati, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1. del provvedimento prot. n. 34368 del 31 maggio 2024, notificato in data 11 giugno 2024, a firma del Responsabile E.Q. del Settore IV, del Comune di Scafati, con cui sono stati annullati gli effetti della SCIA prot. n. 36592 del 22 giugno 2023 e della SCIA prot. n. 36333 del 22 giu…

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