Il divieto di fermata su una pubblica strada, ai sensi dell'art. 39 del Codice della Strada, preclude non solo la sosta dei veicoli, ma anche la posa in loco di qualsiasi tipo di arredi o beni che possano pregiudicare la sicurezza della circolazione, sia veicolare che pedonale. L'Amministrazione ha il dovere di rimuovere quanto si trovi sulla strada ed intralci la circolazione, nonché di rilasciare atti abilitativi solo ove sia garantito il passaggio dei pedoni e dei mezzi di soccorso, in applicazione dell'art. 161 del Codice della Strada. Il mancato rispetto di tali presupposti, accertato dalla Polizia Locale, legittima il diniego dell'occupazione di suolo pubblico, anche in deroga alle norme temporanee adottate per l'emergenza COVID-19, in quanto prevalente l'esigenza di tutelare la sicurezza della circolazione. L'Amministrazione non è tenuta a concedere l'occupazione di suolo pubblico ove ciò comporti l'intralcio al transito pedonale e dei mezzi di soccorso, a prescindere da eventuali ampliamenti abusivi da parte del richiedente, la cui sussistenza non risulta comunque provata.