Cassazione penale Sez. V sentenza n. 630 del 10 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:630PEN

Massima

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Il falso materiale commesso dal privato in atto pubblico, attraverso la formazione di false attestazioni di deposito di bilanci presso il Registro delle Imprese, integra il reato di cui all'art. 482 c.p. anche quando il falso non sia macroscopico o grossolano, essendo sufficiente che esso sia idoneo a trarre in inganno l'amministrazione pubblica circa l'effettivo adempimento di un obbligo di legge. La responsabilità penale dell'autore del falso può essere affermata sulla base di un compendio probatorio che, nel suo complesso, consenta di ritenere raggiunta la prova della sua condotta oltre ogni ragionevole dubbio, senza che sia necessario l'accertamento di specifici elementi di prova diretti, potendo la responsabilità essere desunta anche da elementi indiziari, purché logicamente e coerentemente valutati dal giudice di merito. Il principio di diritto secondo cui il giudice di legittimità non può procedere a una "rilettura" degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, la cui valutazione è riservata in via esclusiva al giudice di merito, preclude al ricorrente di prospettare una diversa e più adeguata valutazione delle risultanze processuali, essendo precluso al giudice di cassazione di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di appello, salvo che non siano denunciati specifici vizi logici o giuridici della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/01/2018 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPUTO.
Uditi in pubblica udienza il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. Birritteri Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza deliberata il 22/01/2018, la Corte di appello di A…

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