Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 329 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:329SENT

Massima

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Il vincolo archeologico sopravvenuto rispetto all'edificazione non comporta l'applicazione di un divieto assoluto di edificazione, ma impone all'amministrazione di valutare la compatibilità dell'intervento con la tutela del bene culturale, motivando adeguatamente in ordine alle specifiche ragioni ostative. Pertanto, il diniego del condono edilizio non può fondarsi esclusivamente sulla mera esistenza del vincolo, ma richiede una puntuale verifica della compatibilità dell'opera con la tutela del sito archeologico, tenendo conto anche della preesistenza del manufatto e della sua attuale destinazione d'uso legittimamente autorizzata. Inoltre, il Comune non può limitarsi a richiamare le prescrizioni di piano urbanistico e paesaggistico sopravvenute, ma deve effettuare una più ampia valutazione che tenga conto della preesistenza dell'immobile, senza applicare automaticamente divieti assoluti di edificazione. Infine, l'ordine di demolizione conseguente al diniego del condono è illegittimo ove quest'ultimo sia stato adottato in violazione dei principi sopra enunciati.

Sentenza completa

N. 03532/2011
REG.RIC.

N. 00329/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03532/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3532 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con lui domiciliati ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Pozzuoli in persona del Sindaco p.t. non costituito;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t.,
Soprintendenza Per i Beni Archeologici di Pompei e Napoli, in persona del Soprintendente p.t.,
entrambi rappresentati e difesi dall'Avvoc.Distrett.Stato Napoli, domiciliataria ‘e…

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