Il proprietario di un immobile vincolato ai sensi del d.lgs. 42/2004 che realizza opere edilizie in assenza o in difformità dall'autorizzazione della competente Soprintendenza, è soggetto all'ordine di demolizione e al pagamento della relativa sanzione pecuniaria, anche qualora abbia presentato una denuncia di inizio attività (DIA) e ottenuto l'autorizzazione per interventi diversi da quelli effettivamente eseguiti. Infatti, la mancata conformità delle opere realizzate al progetto autorizzato, come accertata dalla Soprintendenza a seguito di sopralluogo, comporta l'illegittimità delle stesse, non sanata dalla presentazione della DIA e dal rilascio dell'autorizzazione per interventi diversi. In tali casi, il proprietario non può invocare la legittimità delle opere in base alla presentazione della DIA e all'ottenimento dell'autorizzazione, in quanto queste ultime si riferiscono a interventi diversi da quelli effettivamente realizzati. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a respingere il ricorso avverso l'ordine di demolizione e il pagamento della sanzione pecuniaria, condannando il ricorrente al rimborso delle spese processuali.