Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3202 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3202SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380 del 2001, ha natura cautelare e provvisoria, finalizzato ad evitare l'aggravarsi del danno urbanistico in pendenza dell'adozione dei provvedimenti definitivi. Pertanto, decorso il termine di 45 giorni senza l'emanazione di ulteriori provvedimenti sanzionatori, il provvedimento di sospensione perde ogni efficacia, rendendo improcedibile il ricorso proposto per il suo annullamento per sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente. In tali casi, le spese di lite devono essere compensate tra le parti costituite, in considerazione della peculiare natura provvisoria e cautelare del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 03107/2007
REG.RIC.

N. 03202/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03107/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3107 del 2007, proposto da:
S.I.P.P.I.C. S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Armando Profili, Claudio Gaeta, con domicilio eletto presso Claudio Gaeta in Napoli, via M. Turchi, 34;

contro

Il Comune di Capri, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;
il Ministero per i beni attività culturali – Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio di Napoli e Provincia – in persona del ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale domicilia ex lege in via Diaz,11;

per l'annu…

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